sabato 10 settembre 2016

Evanescence: The Ultimate Colletcion, il box set che contiene Origin

La reazione è più o meno questa:

A metà strada fra un “WUT?!” e un “Sorpresa!
Allora. La cattiva cattiva notizia cattiva è che siamo in un’epoca dominata dagli hipster e questo box set è disponibile solo in vinile; quella buona è che, BullMoose.com ha deciso di raccogliere (parte del)la carriera dei rAmynescence in tutte le loro incarnazioni in un box set intitolato (che gran fantasia) The Ultimate Collection. Praticamente mancano solo le demo pre-FallenEvanescence (EP) e Sound Asleep, perché per il resto c’è tutto. Tutto. Perfino Origin!


Preordinabile da qui e in uscita il 17 novembre, The Ultimate Collection conterrà:
• Una confezione con la sagoma ritagliata del logo degli Evanescence.
• Un booklet di 52 pagine con foto mai viste prima, lyrics scritte a mano e chissà che altro.
• Tutti gli album in vinile da 180 grammi.

• Origin:
Auto-pubblicato il 4 novembre 2000, Origin fu il demo che assicurò agli Evanescence il contratto discografico che avrebbe portato al loro debutto ufficiale, Fallen (quattro [tre, in realtà n.d.t.] tracce sarebbero state ri-registrate per Fallen). Dopo che la band vendette tutte le copie originali del CD ai loro primi concerti, Origin non fu mai pubblicato commercialmente.
Fallen:
Fallen è il debutto discografico degli Evanescence, da cui furono tratti quattro singoli fra cui le hit mondiali My Immortal e Bring Me To Life. Pubblicato il 3 marzo 2003, l’album raggiunse la posizione #3 nella Billboard 200 e ha venduto 17 milioni di album in tutto il mondo. L’anno successivo, gli Evanescence portarono a casa due Grammy [Pescy anche qualcuno in più… n.d.t.] come Miglior Artista Emergente e Miglior Performance Hard Rock per Bring Me To Life.
The Open Door:
The Open Door fu il loro primo album a raggiungere la posizione #1 della Billboard 200, disco di platino a poche settimane dalla pubblicazione, il 25 settembre 2006 [in realtà il 3 ottobre, ufficialmente, in America; l’Italia fu la prima, anticiparono al 29 settembre – queste cose le so perché IO C’ERO n.d.t.]. Come da Fallen, dall’album furono tratti quattro singoli, tra cui Call Me When You’re Sober e Sweet Sacrifice, che fu nominata ai Grammy. The Open Door portò gli Evanescence in un lungo tour internazionale attraverso il Canada, il Giappone, l’Australia, il Sud Africa e il Sud America.
Evanescence:
Gli Evanescence pubblicarono il loro self-titled il 7 ottobre 2011, debuttando di nuovo alla #1 nella Billboard 200. Introducendo nuove influenze (Massive Attack, Portishead, Björk [MA DOVE?! n.d.t.]), Evanescence contiene Du Uocciuocciuon, My Heart Is Broken e Lost In Paradise, e impegnò la band in un our mondiale per l’anno successivo, compresa una leggendaria [per quanto fu imbarazzante n.d.t.] apparizione al Rock In Rio.
Lost Whispers
Lost Whispers è una collezione di bonus track dalle edizioni deluxe o limitate di Fallen, The Open Door ed Evanescence. Il disco include la versione studio di Lost Whisper, la tanto ricercata intro dell’Evanescence Tour, e una specialissima nuova traccia, la versione 2016 di Even In Death.
WHOA. No, un secondo: fanno uscire la famosa intro che tutti cercavano di registrare col cellulare e anche Una Nuova Versione di Even In Death! La fangirl in me, che ha trascorso l’adolescenza a scandagliare WinMx ed eMule in cerca di tutte le versioni alternative possibili e immaginabili delle canzoni degli Evanescence, sta per avere un attacco cardiaco!

Alla luce, però, di una lunga storia fatta di vari Maximum Evanescence, Not For Your Ears, Ultra Rare Trax, Special 2004, The Insanity Of Logic e Beauty In Darkness, la domanda è: quanto sarà ufficiale tutto ciò? Perché i social tacciono completamente, sia la pagina dei rAmynescence, che pure sono impegnati a promuovere il mini-tour di quest’autunno, sia quella di Pescy, tutta presa dall’album per pargoli. C’è da dire, però, che per mettere Origin su vinile dovranno pur aver avuto le registrazioni originali, mica gli MP3 rippati da una delle migliaia di re-release fake; e Lost Whispers e Even In Death 2016 mica se le saranno potute inventare.
Speriamo che la Pescivendola si degni di commentare la cosa. E, soprattutto, che cacci fuori quelle due canzoni in un formato ascoltabile anche per chi è troppo giovane per avere un grammofono funzionante, porca misera!

Edit: Pescy ha menzionato il box set in quest’intervista. Quindi è ufficiale. Ma sempre in formato scomodo da ascoltare.

4 commenti:

  1. Conosci Evanescence Reference? Io ho scaricato gratuitamente "col consenso degli autori" (cit.) le versioni .waw e .flac degli EP e di Origin rippate dai CD originali. Fortunatamente non si trovano solo in fake releases. Comunque, concordo: riabilitare così Origin dopo che la Pescy se l'era dimenticato (tranne per le canzoni riregistrate-riprese in Fallen e Even in Death, che sono curioso di ascoltare nella "2016 version") è strano. Anche se la versione live di Understanding del 2007 faceva ben sperare.
    P.S. che è Lost Whisper? Una delle tante demo di Whisper?

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    1. Oh sì, ho saccheggiato quel sito quando mi sono reso conto che la collezione che avevo costruito grazie a WinMix ed eMule aveva un qualità audio terribile. Peccato che ultimamente non lo si aggiorni quasi più. :/

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  2. Lost Whisper dovrebbe essere l'intro suonata al Maquinaria Festival nel 2009. Amy cantava: "Lost whispers, awaken within me and fly..."

    Fonte: https://evanescencereference.info/wiki/index.php?title=Maquinaria_Festival_2009/it

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  3. Ok nulla, su Lost Whisper ho letto male l'articolo. Chiedo venia

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